Nel 1968, una guida alpina con l'hobby della rabdomanzia scoprì una sorgente d'acqua su un pianoro sopra il paese di Balme, a 1500 metri d'altezza, nel cuore delle Alpi Graie Piemontesi. Una fonte in cui l'acqua sgorgava limpida e sempre molto fredda, estate e inverno, in un territorio incontaminato. La guida alpina sapeva bene che un'acqua gelida è anche particolarmente pura perchè zampilla direttamente dalla roccia. Oggi le acque minerali Pian della Mussa nascono ancora da quella fonte e sono distribuite in molte zone d'Italia e d'Europa con tutta la cura per le cose buone che sono parte della tradizione di questi luoghi.
Pian della Mussa vuole valorizzare e proteggere il territorio, mantenendo le tradizioni locali e cercando di far conoscere le meravigliose ed incontaminate valli che sono custodi della sua memoria.